Sigarette, panico tra i fumatori: è scattato il divieto per legge

Le sigarette rappresentano un vizio particolarmente diffuso, nonostante facciano male. C’è un Paese però in cui la vita sarà dura per molti.

Il vizio del fumo coinvolge milioni di persone, uomini e donne, molti dei quali hanno iniziato ad avere questa abitudine solo perché hanno seguito l’esempio, certamente non tanto nobile, di un genitore o di un amico. Tutti loro sono certamente consapevoli di quanto le sigarette facciano male, ma finiscono per essere spesso un modo con cui ci si afoga dopo una giornata pesante o mentre si sta facendo un lavoro impegnativo.

Sigarette, scatta il divieto (crmag.it)
Sigarette, scatta il divieto (crmag.it)

Le sigarette fanno male ma…

Avere una o più sigarette tra le mani è quasi uno status symbol, un modo per distinguersi dagli altri o per dimostrare di essere cresciuti, non a caso si inizia a fumare già quando si è in età da liceo o giù di lì. Smettere per molti è quasi impossibile, nonostante si sia consapevoli di come sia un vizio certamente poco salutare.

La colpa è da addebitare alla nicotina, la sostanza in esse contenute, in grado di creare dipendenza. In breve tempo il nostro cervello si abitua al consumo, al punto tale da ritenerla quasi una sorta di ricompensa quando diventa un’abitudine continuativa ed è per questo che si crea una sorta di crisi di astinenza quando non si fuma anche solo per qualche ora. Il problema diventa ovviamente più grave nel momento in cui si prova a farlo anche solo per qualche giorno e si instaura così una sorta di “lotta” tra il nostro modo di agire e il cervello.

Se si vuole davvero raggiungere l’obiettivo è quindi importante mettersi di impegno anche quando la tentazione sembra diventare fortissima.

Un’abitudine che può costare cara

C’è però un Paese che sembra essere pronto a rendere la vita dura ai fumatori, al punto tale che si rischia di andare incontro a conseguenze davvero poco piacevoli quando ci si reca in tabaccheria per acquistare le sigarette.

Si tratta della Nuova Zelanda, dove diventa attivo per legge proprio il divieto di acquistare anche solo un pacchetto. Chi si sente terrorizzato anche solo all’idea può comunque stare parzialmente tranquillo: la normativa coinvolgerà infatti i cittadini nati dal 1° gennaio 2009. Questo riguarderà quindi chi è nato dai 14 anni in più, compreso chi deve ancora nascere.

fumare sigarette
Fumare sigaretta – Foto | Canva

L’obiettivo che il governo vuole raggiungere con questo provvedimento è quello di preservare la salute dei giovanissimi, che troppo spesso si avvicinano al fumo anche solo per spirito di emulazione senza rendersi conto delle conseguenze. La misura potrà garantire vantaggi anche allo Stato: secondo le stime, infatti, “il sistema sanitario risparmierà 5 miliardi di dollari l’anno evitando di curare le malattie causate dal fumo”.

Le difficoltà nell’acquisto riguarderanno però un po’ tutta la popolazione: le sigarette, infatti, potranno essere vendute solamente in negozi appositi e non nei supermercati. I rivenditori ufficiali passeranno quindi dai 6mila attuali a 600, oltre a una diminuzione della quantità di nicotina presente nel tabacco fumato.

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