Condizionatore, non serve solo in estate | Ecco perché usarlo tutto l’anno

Si pensa spesso che il condizionatore serva solo in estate per rinfrescare la casa, ma in realtà non è così. Ecco come fare per evitare salassi in bolletta.

In estate le temperature sono diventate sempre più elevate e la situazione non sembra essere destinata a migliorare nei prossimi anni. E’ per questo che in molte case è ormai inevitabile installare il condizionatore, lo strumento ritenuto più efficace per chi vuole trovare un refrigerio e non ritrovarsi stremato a fine giornata. Una volta provato, difficilmente si potrà tornare indietro.

Condizionatore non solo d'estate- Crmag.it
Condizionatore non solo d’estate- Crmag.it

Il condizionatore è ormai diventato indispensabile

Si sente ormai sempre più spesso parlare di riscaldamento globale e di come le estate siano destinate a diventare sempre più torride. Chi vive in città, in modo particolare, finisce per passare mesi in preda all’afa, che diventa davvero opprimente.

Un parziale sollievo può arrivare da chi ha la possibilità di operare in un ambiente di lavoro in cui è attivo il condizionatore, come è il caso di chi lavora in un negozio o in ufficio, mentre è inevitabile doversi arrendere al caldo per chi si trova all’aperto o in alcune aziende.

Nonostante sia necessario un piccolo sacrificio per installarlo, in tanti ormai non ne fanno a meno, consapevoli del beneficio che otterranno successivamente. Inevitabilmente questo comporterà un incremento nel costo della bolletta della luce, come tutti sanno.

Utile non solo in estate

Chi pensa che l’investimento richiesto per il condizionatore sia fruttuoso solo per il periodo estivo si sbaglia. Se si ritiene la spesa ingente ci si può quindi consolare pensando di poterlo utilizzare anche in inverno, anche se ovviamente per scopi differenti.

Un elettrodomestico come questo può infatti essere considerato un’alternativa alla stufa a gas o ad altri tipi di riscaldamento, ben sapendo di poter ricreare il tepore necessario nell’arco di pochi minuti. In linea di massima, però, andrebbe utilizzato con cautela nel periodo più freddo dell’anno se si vogliono evitare salassi in bolletta, a maggior ragione se si tratta di uno strumento con una classe energetica elevata.

La scelta migliore che si può fare sarebbe quella di alternare l’utilizzo del condizionatore con quello dei termosifoni. Il primo può essere utile quando l’ambiente inizia a raffreddarsi in seguito a un periodo di accensione dei termosifoni, anche solo per un quarto d’ora circa.

condizionatore termosifone
Condizionatore, termosifone o tutti e due? – Foto | Canva

Avere un’idea ben precisa di quanto questa abitudine possa influire sui conti di casa non è però semplice. I fattori che possono influire sono innanzitutto due: il grado di isolamento dei vari locali della casa e la grandezza dell’ambiente. Se lo si desidera, ad esempio, è possibile spegnerli in un locale in cui si ha la necessità di stare poco, come la camera da letto, e ottenere così un risparmio maggiore.

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