Lunghi viaggi in aereo, ecco cosa succede al nostro corpo: saperlo potrebbe impressionarti

Sai che cosa succede all’organismo nei lunghi viaggi in aereo? Secondo gli esperti ci sono alcuni effetti che non andrebbero mai sottovalutati, ecco quali sono.

Chi non ha mai preso l’aereo almeno una volta nella vita? Che sia un viaggio di poche ore o uno più lungo, il corpo subisce un forte stress. Ecco che cosa succede quando si volta per tanto tempo secondo gli esperti. Gli effetti sul corpo sono impressionanti.

cosa succede al corpo in aereo
Quali sono i fastidi di un lungo viaggio in aereo? – (crmag.it)

Ormai l’aereo è diventato uno dei mezzi di trasporto più utilizzati. In una manciata di ore permette di arrivare in qualunque parte del mondo, senza stress e in sicurezza. Eppure, chi ha voltato almeno una volta nella vita sa che in aereo il corpo è soggetto ad alcuni cambiamenti, più o meno fastidiosi.

Questo avviene in particolare nei voli più lunghi, dove si sorvola sulla terra per ore e ore. Far passare il tempo in quei casi è facile! Basta distrarre la mente con un libro o con i gadget che alcune compagnie aeree mettono a disposizione dei propri clienti. Ma per quanto riguarda il corpo? L’organismo, anche quello più abituato, può risentire degli effetti di un lungo volo. Ecco che cosa succede al corpo quando si viaggia in aereo per molto tempo.

Lunghi voli in aereo: gli effetti sul corpo che colpiscono moltissimi viaggiatori

Durante i voli più lunghi, quelli che permettono di raggiungere mete lontane, il non è solo la mente ad essere impegnata ma anche il corpo. Mentre il cervello viaggia nell’immaginare il luogo di arrivo, l’organismo è impegnato a regolarizzarsi con i continui cambi di pressione e con l’altitudine elevata. Gli effetti che un volo di lunga durata può avere sul corpo sono:

fastidi al corpo in aereo
Cosa succede all’organismo quando si vola in aereo – (crmag.it)
  • sonnolenza. Non è raro guardarsi intorno e vedere parecchie persone in cabina che dormono. Questo fenomeno non è legato solo ad una possibile stanchezza ma anche all’altitudine e alla pressione. Questi due fattori, infatti, portano alla saturazione dell’emoglobina. I livelli di ossigeno nel sangue scendono e il corpo si sente molto più stanco.
  • disidratazione. Nel corso di lunghi voli è possibile avvertire un senso di secchezza alle principali mucose come naso, occhi e bocca. Questo avviene perché l’alta pressione all’interno della cabina riduce sensibilmente l’umidità nell’aria. Prevenire questo fenomeno è possibile idratandosi a sufficienza sia prima che durante il volo con acqua o altre bevande. Da evitare gli alcolici e il caffè che aumentano i livelli di disidratazione corporea.
  • gonfiore alle gambe. Se non so soffre di particolari patologie circolatorie, avvertire gonfiore alle gambe o alle mani è del tutto normale. La posizione scomoda e passare tante ore seduti non aiutano di certo la circolazione. Un buon rimedio per sopperire a questo fastidio è cercare di muoversi, magari con delle piccole passeggiate nel corridoio della cabina.
  • mal d’orecchio. Nelle fasi di decollo e di atterraggio uno dei disturbi più frequenti è proprio questo. La fastidiosa sensazione di “orecchie tappate” affligge moltissime persone che si spostano in aereo. Questo avviene perché il repentino cambio di pressione in cabina non permette alle trombe di Eustachio (situate nell’orecchio) di adattarsi in fretta. Masticare una gomma o sbadigliare possono alleviare il fastidio.

Questi sono alcuni dei principali fastidi che si avvertono quando si vola per parecchie ore. Prevenirli o farli andare via è facile con le dovute accortezze.

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