La domenica di Pasqua è stata a dir poco particolare per gli abitanti della California Meridionale: su una celebre spiaggia, infatti, sono state ritrovate delle strane creature blu scuro.
Gli abitanti di Marin – e tutta la zona circostante, fino ad arrivare alla celebre Orange County – quest’anno hanno trascorso una Pasqua a dir poco insolita, diversa dalle altre senza dubbio.
Sembrava una domenica di festa come tante altre, quando all’improvviso i cittadini si sono accorti che le spiagge erano ricoperte da migliaia di strane creature blu scuro. Ma cosa erano davvero? Ecco la verità.
Le strane creature ritrovate
Le strane creature rinvenute domenica mattina sulle spiagge della California Meridionale inizialmente sembravano delle particolari meduse, data la loro forma ovale e i loro tentacoli blu (praticamente quasi identici a quelli delle meduse, da cui fuoriesce il tanto temuto veleno), eppure non erano affatto questi animali.
Alla fine, solo dopo un’attenta analisi, si è scoperto di quali creature si tratta. Spoiler: probabilmente non ne avete mai sentito parlare prima, perché in effetti non sono affatto conosciute.
Ecco cosa sono
Le strane creature blu rinvenute domenica mattina in California appartengono alla famiglia Porpitidae (sono idrozoi) e si chiamano esattamente “Velella velella”, anche se in realtà sono conosciuti soprattutto come “barchetta di San Pietro o di San Giovanni”.
Queste sono comunque imparentate con le meduse, solo che, al contrario loro, i loro tentacoli sono innocui, anche se si consiglia comunque di starne alla larga perché la tolleranza alla loro puntura è comunque soggettiva e non per tutti è uguale. In ogni caso, secondo moltissimi scienziati il colore blu deriva da un tentativo di “camuffamento” che questi animali hanno messo in atto per proteggersi dai predatori.
La parte superiore dei loro corpi è attraversata da robusta vela trasparente, che permette loro di viaggiare in colonie in mare aperto. Da qui, spesso vengono spinte dai forti venti fino alla riva, ecco perché sulle spiagge americane ce n’erano migliaia.
Come si legge in un comunicato redatto dal California State Parks, l’ente che gestisce i parchi statali dello Stato, questi particolari invertebrati hanno raggiunto prima Crystal Cove, poi da lì sono partiti e sono arrivati a Newport Beach e infine hanno raggiunto Point Reyes National Seashore e le zone a Nord di San Francisco.
Bruno Pernet, docente di scienze biologiche al Cal State Long Beach, ha affermato: “Non è un evento così raro. Ogni tanto capita, diciamo ogni duo e tre anni, che le condizioni favorevoli del cibo ne aumentino il numero e che i venti li spingano poi verso le rive, non c’è da preoccuparsi”.
In effetti anche in Giappone si era verificato un evento analogo, così come anche sulle spiagge di Shackleford Banks solo un paio di anni fa.
