Con la dieta “della camminata” si dimagrisce velocemente | E’ semplice e il risultato è miracoloso

Conoscete la dieta della camminata con la quale si riescono ad ottenere risultati straordinari sulla forma fisica del proprio corpo? Si perdono i chili in poco tempo e il risultato è assicurato.

Si tratta di alcuni segreti svelati da un libro ormai diventato un bestseller. “La dieta della camminata” è una semplice raccolta di trucchi e consigli per ritrovare la forma in poco tempo e assolutamente senza fatica. La biologa Sara Corbara e la nutrizionista Laura Avalle, autrici del libro La dieta della camminata, hanno raccolto nella loro pubblicazione tutti i segreti per dimagrire.

Dieta della camminata (fonte web)
Dieta della camminata (fonte web)

Non saranno più necessari sfiancanti sedute di allenamento o diete drastiche che tolgono anche il buonumore. Secondo le due scienziate basta solo camminare per dimagrire, ovviamente seguendo le indicazioni contenute nel loro libro.

I “trucchi” della dieta della camminata

Innanzitutto le due dottoresse specificano che la durata della passeggiata non deve essere inferiore ai 30 minuti e deve essere ripetuta almeno tre volte a settimana. La camminata, secondo le due, è un concentrato di benessere, ma soprattutto è adatta a tutti poiché è completamente priva di controindicazioni. Non sono necessarie attrezzature particolari e va bene per tutto l’organismo. E’ sufficiente, infatti, camminare a passo svelto preferibilmente all’aria aperta. È una camminata energica che in inglese viene definita fit-walking che, però, non può essere accomunata ad una passeggiata per le vie del centro durante un pomeriggio di shopping.

Se si cammina con ritmo sostenuto si riesce a percorrere circa 7 km in 30 minuti. I vantaggi che si nascondono dietro la camminata sono molteplici. Innanzitutto si riduce la ritenzione idrica, si stimola la microcircolazione e si allontana lo stress psicofisico. Ovviamente l’esercizio deve essere supportato anche da una sana alimentazione che più che restrittiva può essere definita depurativa.

A tal fine, per i primi tre giorni è necessario escludere categoricamente tutti i carboidrati. La seconda fase, quella definita rieducativa dura altri sette giorni durante i quali sono reintrodotti alimenti come latticini, uova, cereali e legumi. Durante le ultime due fasi del consolidamento e del mantenimento si possono assumere anche carni magre, alcuni formaggi e salumi meno grassi e una discreta quantità di carboidrati.

Il ruolo fondamentale dell’acqua

In ultimo le dottoresse tendono a precisare che l’acqua gioca un ruolo fondamentale in questo tipo di alimentazione. Due ore prima della camminata è consigliato bere fino a 700 mL di acqua e durante l’allenamento è fondamentale reintegrare la perdita di liquidi con 250 mL di acqua ogni 15 minuti.

Importantissimo reintrodurre i liquidi durante l'allenamento (fonte web)
Importantissimo reintrodurre i liquidi durante l’allenamento (fonte web)

Il risultato della dieta della camminata, se applicata in maniera minuziosa, è straordinario. Si riescono a perdere circa 4 kg in un mese ridistribuendo la massa magra e andando ad eliminare quella grassa. Fin da subito si vedranno i primi effetti e questo non farà altro che incoraggiare il soggetto a continuare nell’impegno per raggiungere il proprio peso forma.

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