La tredicesima viene spesso considerata come una sorta di “regalo di Natale”, che consente di sopperire a eventuali emergenze economiche, oltre che di togliersi qualche sfizio. Per qualcuno, però, l’importo potrà essere più alto di quanto previsto.
Il periodo che stiamo vivendo è decisamente pesante sul piano economico per tantissime famiglie, che si stanno rendendo conto che i soldi non sembrano bastare mai.
La situazione è quasi al limite del drammatico anche per chi lavora, soprattutto per i liberi professionisti chiamati a versare i soldi per le tasse, ma va ovviamente ancora peggio per chi è rimasto senza un impiego e fatica a trovarne uno nuovo. I dipendenti, ma anche i pensionati hanno però la fortuna di poter ricevere la tredicesima, che potrebbe consentire ad alcuni di affrontare le festività in modo parzialmente più tranquillo.
La tredicesima a volte può essere davvero provvidenziale
Ricevere una mensilità a volte è quello che ci vuole, soprattutto se ci si ritrova a dover fronteggiare una spesa imprevista e non si sa bene come affrontarla. È un po’ questo uno dei modi j in cui viene interpretata la tredicesima, accreditata a ridosso delle festività natalizie. Non a caso molti la usano per fare i regali o anche per togliersi uno sfizio.
In un periodo complesso sul piano economico come molti di noi stanno vivendo attualmente la situazione può essere parzialmente diversa. Questa, infatti, potrebbe essere l’occasione per tirare un sospiro di sollievo tra bollette dai costi esorbitanti e aumenti che hanno riguardato un po’ tutti i settori, compresi gli alimentari.
Nemmeno i vari bonus introdotti a più riprese dal governo sono serviti ad arginare il problema, visto che si sono poi rivelati solo come una sorta di “palliativo” temporaneo e poco altro. È per questo che molti si augurano che il neo premier Giorgia Meloni possa intervenire in modo strutturale con qualcosa di più efficace.
Alcuni potranno però ricevere un ulteriore incentivo di ben altro tipo, che potrà servire a innalzare l’importo previsto e chiudere così meglio l’anno.
Un bonus che aiuterà molti italiani
A percepire la tredicesima non sono solo i lavoratori dipendenti, ma anche chi riceve la pensione di vecchiaia, quella di reversibilità e i titolari delle prestazioni assistenziali.
Molti si saranno già accorti di un lieve incremento alla propria mensilità, pensato proprio per consentire di sopperire almeno in parte all’aumento del costo della vita. La maggiorazione è stata pari complessivamente al 2,2% ed è legata alla perequazione 2021, un meccanismo che comporta la revisione annuale degli importi che ha l’obiettivo di proteggere il potere d’acquisto rispetto all’aumento del tassi di inflazione.
La novità avrebbe dovuto essere introdotta a gennaio 2023, ma è stata anticipata al mese di novembre. Anche la tredicesima godrà di questa agevolazione.
In alcuni casi sarà possibile usufruire di un ulteriore aumento, una sorta di bonus, che potrà risultare come una sorta di salvagente per molte famiglie. Questo sarà erogato senza necessità di presentare alcuna richiesta ed è pari a 154,94 euro e viene riconosciuto ai titolari delle gestioni private e agli iscritti alla gestione ex Enpals. Questo viene concesso però ad alcune categorie di persone, sulla base del proprio reddito: questo non deve essere superiore a 6,815,55 euro, comprese le maggiorazioni sociali e gli incrementi al trattamento minimo.
È inoltre necessario che non si superino i redditi imponibili minimi Irpef, che possono variare a seconda della situazione:
- coniugato: non deve essere superiore a 20.449,65 euro;
- solo: non deve essere superiore a 10.224, 83.