Canone Rai, l’escamotage per non pagare la tassa | Occhio però alla data

Il canone Rai è una delle tasse più pagate dagli italiani, che spesso sperano in una sua abolizione. In alcuni casi però è possibile non pagare.

L’idea di dover pagare anche semplicemente per il possesso del televisore non piace certamente a molti, ma è questa la motivazione legata al canone Rai. Associarlo del tutto alla Tv di Stato sarebbe infatti un errore, visto che anche chi non accende l’apparecchio è chiamato a versare con cadenza annuale la somma.

Come non pagare il canone- Crmag.it
Come non pagare il canone- Crmag.it

Anzi, negli ultimi tempi pensare di non pagare è diventato più difficile: dal 2015, infatti, è inserito direttamente nella bolletta della luce, scelta fatta dal governo Renzi per combattere l’evasione, fenomeno ancora oggi troppo diffuso nel nostro Paese.

Non pagare il canone Rai è sempre più difficile

Negli anni passati erano in tanti a fare i “furbetti” e a fare come se niente fosse evitando di pagare il canone Rai. Questo modo di agire ha inevitabilmente spinto i governi che si sono succeduti ad aumentare anche se di poco la somma dovuta per compensare delle mancate entrate.

L’ex premier Matteo Renzi ha così pensato di provare ad arginare la situazione legando quell’importo alla bolletta della luce e suddividendolo in varie mensilità, in modo tale da non appesantire eccessivamente le tasche di molte famiglie. L’Unione Europea si è però detta contraria a questo sistema perché l’onere per il canone Rai non ha alcun legame con l’elettricità.

In più occasioni si è però parlato di una possibile abolizione dell’imposta, cosa che però non si è mai verficata e che difficilmente accadrà con il nuovo esecutivo guidato da Giorgia Meloni. Conoscere cosa prevede la normativa può però essere fondamentale per capire se esiste qualche possibile scappatoia per usufruire dell’esenzione.

Forse però c’è una scappatoia

Come spesso capita con le tasse, ci sono delle situazioni in cui l’importo previsto per il canone Rai potrebbe non essere dovuto. E’ bene conoscerle per capire se si rientra in questa situazione e conservare così i soldi nel proprio portafoglio.

Non devi necessariamente rinunciare ai tuoi programmi preferiti – Foto | Canva

Chi vorrebbe evitare di pagare potrebbe presentare domanda di disdetta all’Agenzia delle Entrate, ma è fondamentale farlo entro il 31 dicembre 2022, in modo tale che possano essere effettuate le opportune verifiche del caso. E’ comunque fondamentale non essere in possesso non solo di un televisore, ma nemmeno di un dispositivo che può trasformarsi come tale.

Chi pensa di dover dire addio per questo alla visione dei propri programmi preferiti può comunque stare tranquillo. Gli utenti, infatti, potranno continuare a vedere i canali Rai tramite lo streaming, cosa che può essere effettuata in modo assolutamente gratuito.

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