Bollette dimezzate in questa nuova fascia oraria: così il Bonus non serve più

Sono tanti gli italiani che si trovano a dover gestire bollette troppo care, che non possono generare preoccupazione. A volte basta poco per rimediare.

Luce e gas hanno raggiunto livelli sempre più elevati, al punto tale che anche cambiare fornitore e usufruire così dei vantaggi previsti dal mercato libero può servire a poco. Inevitabilmente, chi ha ricevuto bollette troppo care deve correre ai ripari e trovare soluzioni concrete che possano permettere di poter risparmiare davvero.

Bollette dimezzate , fascia oraria (Crmag.it)
Bollette dimezzate , fascia oraria (Crmag.it)

Bollette troppo care: un problema comune a molti

Il governo sta provando ad aiutare i cittadini che risultano essere in difficoltà e che si trovano a gestire aumenti che riguardano un po’ tutti i settori. Dagli alimentari al carburante, ma senza dimenticare luce e gas, insomma ce n’è davvero tutti i gusti. Anche chi ha uno stipendio sicuro non può che essere preoccupato.

In tanti non sanno quindi come gestire le bollette troppo care ricevute, ben sapendo che la situazione potrà peggiorare ulteriormente da gennaio. La materia prima, infatti, sta raggiungendo livelli sempre più elevati un po’ per tutti, che non possono che essere preoccupati quando si trovano la bolletta tra le mani.

Una soluzione può comunque essere data da una modifica almeno parziale del proprio comportamento quotidiano. A volte, infatti, può bastare qualche piccola accortezza per ottenere un effetto tangibile.

L’importanza della programmazione

Chi pensa di dover stravolgere le proprie abitudini per non ricevere bollette troppo care può mettersi il cuore in pace. Niente di tutto questo è necessario.

Innanzitutto sarebbe bene verificare che tipo di contratto si è attivato. Chi sta poco in casa o ha abitudini consolidate dovrebbe così preferire una tariffa bioraria per la luce, che consente di pagare meno nelle ore serali (dalle 22 alle 6) e nel weekend. Chi non lo ha ancora fatto può prendere contatto con il proprio fornitore, o eventualmente con un altro, ed effettuare la modifica.

bollette troppo care elettrodomestici
Attenzione a come usi gli elettrodomestici – Foto | Canva

Se ci si trova in questa situazione dovrebbero inoltre essere evitati gli utilizzi degli elettrodomestici in una fascia oraria che costa in assoluto di più, quella che va dalle 8 alle 18 del pomeriggio. In genere questa è la preferita dalle casalinghe, che non fanno molto caso a questo aspetto, ma che poi finiscono per pentirsene quando troveranno il conto da pagare.

La scelta migliore sarebbe quindi quella di utilizzare gli elettrodomestici la notte, ben sapendo che alcuni di questi possono essere programmati senza la necessità alzarsi né per accenderli né per spegnerli. E’ poi altrettanto importante verificare il tipo di dispositivi che si hanno in casa: andrebbero sempre prediletti quelli a basso consumo energetico, ovvero quelli con una classe energetica bassa, che finiscono per influire meno sulle spese da sostenere. A volte sarebbe bene fare qualche sacrificio in più e sostituirne uno, il beneficio economico lo si potrà avere in tempi brevi.

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