Buone notizie per gli italiani, arriva aumento in busta paga: a chi spetta

Finalmente qualcosa di positivo dopo mesi di difficoltà. Arriva un aumento in busta paga per molti italiani: ecco a chi spetta

Da ormai un anno, il nostro Paese sta affrontando una situazione economica molto complicata. Il tutto è dovuto all’invasione della Russia nel territorio ucraino, alla speculazione finanziaria e all’incredibile inflazione che si sta abbattendo su tutta Europa.

aumento in busta paga
Ecco chi potrà usufruire dell’aumento in busta paga (Crmag.it)

Tuttavia, nonostante la situazione resti particolarmente grave e preoccupante, possiamo dare una buona notizia a molti di coloro che, seppur lavorando, stanno facendo un po’ fatica a rientrare nelle spese che comporta la vita in questo momento. Ecco, quindi, che arriva un aumento in busta paga per milioni di italiani. In questo articolo vi spieghiamo in che cosa consiste e a chi spetta questo tanto atteso sostegno economico.

Ecco l’aumento in busta paga

A sorridere oggi sono i dipendenti pubblici e privati. Sono loro i lavoratori che potranno beneficiare in maniera diretta già dall’inizio del 2023 del taglio al cuneo fiscale. A seguito dell’approvazione della legge di Bilancio, infatti, ci sarà un aumento in busta paga per moltissimi lavoratori grazie alla riduzione della distanza che c’è tra lo stipendio lordo e la retribuzione netta nel cedolino dei lavoratori. L’ulteriore buona notizia riguarda il fatto che l’aumento sullo stipendio avverrà già a partire dal mese di gennaio.

Il governo Meloni ha quindi confermato quella che era stata una misura già avvita dal governo Draghi e quindi ci sarà una forte riduzione dei contributi previdenziali a carico del datore di lavoro (circa il 2%). Lo sgravio è stato quindi aumentato (dallo 0,8% al 2%, appunto) per coloro che guadagnano fino a 25mila euro lordi l’anno. L’obiettivo è quello di aumentare lo sgravio contributivo da 2 a 5 punti percentuali entro i cinque anni di governo.

aumento in busta paga: a chi spetta
Sgravio contributivo e aumenti in busta paga, ecco i risultati del taglio al cuneo fiscale, Crmag

Nello specifico, potranno godere dell’aumento in busta paga quei lavoratori dipendenti pubblici o privati che guadagnano fino a 1.923€ lordi al mese. Questi avranno infatti diritto a ricevere una riduzione di circa il 3% dell’aliquota contributiva, con il risultato di ricevere un aumento in busta paga di circa 58€ lordi al mese. Coloro che, invece, guadagnano fino a 2.692€, vedono confermato il loro sgravio contributivo e potranno ricever un aumento di stipendio di circa 54€ al mese lordi.

Come funziona

Possono usufruire del beneficio tutti i dipendenti pubblici e privati (tranne i lavoratori domestici), i quali riceveranno un vero e proprio taglio sulla quota di contribuzione a proprio carico. Secondo la normativa attuale questa scenderà del 2%, ovvero dal 9,19% al 6,19% per chi guadagna fino a 1.923 euro al mese; dal 9,19 al 7,19%, invece, per coloro che guadagnano fino a 2.692€ al mese. Non ci saranno invece modifiche per quanto riguarda i futuri assegni pensionistici. Potranno godere del taglio di 3 punti percentuali lo avranno quei lavoratori che hanno un massimale di 1.900€. In questo caso, infatti, ci saranno 57 euro lordi di più sulla busta paga del dipendente, ovvero circa 38€ netti.

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