Non dimenticare di cambiare l’olio all’auto: ecco ogni quanto va fatto

Il cambio olio dell’auto è un’operazione indispensabile per il corretto funzionamento del motore. Vediamo come e quando si fa. 

Nell’Abc della manutenzione ordinaria dell’automobile c’è senz’altro il cambio dell’olio motore. Si tratta di un’operazione fondamentale per mantenere la propria vettura in buono stato, garantire ottime prestazioni e far sì che abbia una lunga vita. L’olio serve infatti a lubrificare numerose componenti del motore, per preservarne l’efficienza e la durata nel tempo.  Di seguito tutte le istruzioni.

cambio olio motore auto ogni quanto va fatto
Per mantenere l’automobile in condizioni ottimali, il cambio va effettuato con una certa frequenza. (CrMag.it)

Ogni quanto bisogna cambiare l’olio del motore e sostituire il relativo filtro? Per mantenere la nostra automobile in condizioni ottimali, il cambio va fatto con una certa frequenza, possibilmente senza attendere che la relativa spia sulla plancia di comando del veicolo si accenda. Di norma, il cambio olio va effettuato ogni 15mila chilometri percorsi (10mila se il propulsore è piuttosto vecchio, 25mila se si tratta di un motore con alimentazione a gasolio).

Il cambio olio dell’auto dalla A alla Z

Il cambio dell’olio va di pari passo con il cambio del filtro: un pezzo fondamentale per mantenere la pulizia e l’efficacia dell’olio stesso di restare sempre pulito ed efficace, con la rimozione delle particelle generate dalla sua combustione. La maggior parte delle automobili dispone di un filtro meccanico, ma ci sono anche modelli a centrifuga e magnetici.

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Per il cambio olio dell’auto ci si può rivolgere a un’autofficina specializzata o procedere in autonomia (Pixabay – CrMag.it)

Per effettuare l’operazione completa, ci si può rivolgere a un’autofficina specializzata, preventivando una spesa di circa 100 euro tra costo del lubrificante e della manodopera. Ma i guidatori più esperti possono anche procedere in completa autonomia, previa verifica sul libretto delle specifiche indicate dal costruttore. In commercio si trovano varie tipologie di prodotti con una fascia di prezzo che va da 10 a 30 euro. Per essere sicuri di non sbagliare occorre prestare attenzione al numero iniziale seguito della lettera W, che indica la viscosità a freddo dell’olio, e al numero finale, relativo alla viscosità a caldo (e quindi alla massima temperatura d’esercizio per la quale si può utilizzare quel tipo di lubrificante).

Una raccomandazione importante: se avete percorso un terzo dei chilometri previsti prima di una nuova sostituzione e il livello dell’olio risulta basso, è opportuno effettuare un rabbocco, e magari procedere a controlli periodici più ristretti (per esempio cadenza settimanale) per verificare l’eventuale presenza di un problema tecnico.

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