Foto figli piccoli sui social, fenomeno preoccupante: nasconde gravi pericoli

Pubblicare foto dei figli piccoli online, sui social, è un fenomeno sempre più diffuso. Si chiama sharenting e nasconde dei pericoli.

Per sharenting si intende proprio il fenomeno di condivisione delle foto dei figli, in particolare di quelli più piccoli, sui social network. Il termine, nel suo significato stretto, pone in primo piano proprio i termini di condivisione, che in questo caso avvengono in maniera del tutto non consensuale. Anche se può sembrare normale pubblicare foto di bambini online, questo comportamento può essere pericoloso. Nel caso si voglia pubblicare la foto dei propri figli online, è bene conoscere le insidie, ma anche i modi più sicuro per farlo.

Foto dei figli sui social
Foto minori online: i pericoli (crmag.it)

Ma quali sono i rischi che si corrono a pubblicare le foto dei figli online? Gli spazi social non sono sempre sicuri, le foto dei più piccoli possono essere esposte a intenzioni malevole. Dal furto d’identità, ad attenzioni sgradite o peggio di adulti.

Cosa significa “sharenting” e come condividere le foto dei figli in maniera sicura?

Il fenomeno che inquadra la condivisione non consensuale delle foto dei figli online prende il nome di sharenting. Il neologismo ha origine dall’unione dei due termini inglesi per “condivisione” e “genitorialità”. Infatti sharenting si divide in share (ing. condividere) e parenting (ing. genitorialità). Con sharenting si intende così il fenomeno di condivisione di materiale sui propri figli online.

Foto figli online
Condividere foto figli online: il metodo sicuro (crmag.it)

Condividere le foto online è del tutto normale, sono ricordi piacevoli che si vogliono mostrare ad amici e parenti dopotutto. Ci sono però delle regole per una condivisione sicura. I consigli provengono direttamente dal Garante della privacy e sono:

  • rendere irriconoscibile il viso del minore (a esempio, utilizzando programmi di grafica per pixellare i volti, disponibili anche gratuitamente online)
  •  coprire semplicemente i volti con una faccina, cioè emoticon;
  •  limitare le impostazioni di visibilità delle immagini sui social network solo alle persone che si conoscono o che siano affidabili e non le condividano senza permesso nel caso di invio su programma di messaggistica istantanea;
  • evitare la creazione di un account social dedicato al minore;
  •  leggere e comprendere le informative sulla privacy dei social network su cui carichiamo le fotografie.
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