L’esterno del PSG Achraf Hakimi è stato coinvolto in un particolare episodio in quel di Milano, città in cui ha vissuto ai tempi dell’Inter.
Achraf Hakimi si è fatto conoscere in Italia sfrecciando sulla fascia destra dell’Inter nella stagione 2020/2021 in cui ha riportato lo scudetto in nerazzurro con Antonio Conte in panchina. La sua esperienza in Serie A, però, è durata solo un anno.
Il PSG, infatti, nell’estate immediatamente successiva al trionfo tricolore dell’Inter ha sborsato ben 66 milioni nelle casse degli allora freschi campioni d’Italia per accaparrarsi l’esterno destro marocchino. Una plusvalenza importante per il club milanese che solo una stagione aveva versato 43 milioni nelle casse del Real Madrid per portarlo in Italia.
Oltre allo scudetto in Serie A, Hakimi ha in bacheca anche altri trofei prestigiosi come la Champions League e il Mondiale per Club vinti con Blancos, o la Supercoppa tedesca quando vestiva la maglia del Borussia Dortmund. Nel suo primo anno al PSG, invece, ha alzato al cielo sia la Ligue 1 che la Supercoppa di Francia.
Con Galtier, neo allenatore dei parigini, così come in precedenza con Pochettino, il marocchino è sempre stato il padrone indiscusso della fascia destra del Paris Saint-Germain e in questa stagione il suo obiettivo è chiaro: tornare a vincere la Champions League.
Negli ultimi giorni, però, Hakimi è tornato al centro della cronaca italiana per una vicenda particolare tra arresti e spaccio di droga.
Hakimi, chili e chili di hashish col suo volto a Milano
A Milano, infatti, è stato arrestato un uomo di 31 anni per traffico e possesso di droga. Una vicenda ovviamente estranea ad Hakimi che però lo riguarda indirettamente.
Il motivo? Nel corso della perquisizione in un box indicato dallo spacciatore di nazionalità marocchina, sono stati trovati oltre 30 chili di hashish con sopra presente il volto di Hakimi. L’esterno ex Inter non c’entra nulla con la vicenda, ma molto probabilmente il criminale, connazionale del calciatore, è un grande tifoso dell’ala del PSG.
La polizia è riuscita ad arrestare il malvivente dopo aver notato, nella periferia nord di Milano, un’auto parcheggiata in doppia fila con un uomo in attesa. Poco dopo è arrivata un’altra vettura con a bordo quello che poi si è verificato essere un albanese. Tra i due è avvenuto lo scambio di un pacchetto che non è sfuggito agli investigatori.
La polizia è così intervenuta trovando a bordo della seconda auto un etto di hashish. Una volta fermato anche il marocchino, poi, gli sono stati trovati addosso oltre 11mila e 500 euro. L’uomo, pregiudicato per droga, è stato arrestato e ora si trova nella casa circondariale di San Vittore.
