Allerta alimentare: il Ministero ritira dal mercato uno degli alimenti più venduti | Il richiamo per rischio chimico

Il Ministero della Salute ha segnalato il ritiro di uno degli alimenti più consumati. Ecco i motivi e i lotti richiamati.

In questi ultimi giorni è stata diffusa la notizia di una sospetta intossicazione da mandragora nel napoletano con numerose persone ricoverate in ospedale. La mandragora potrebbe somigliare per i più a spinaci e biete e molti potrebbero consumarla senza rendersene conto. Per questi motivi la Regione Campania ha lanciato l’avviso di non  consumare questo tipo di verdure fresche, almeno fino a quando non saranno terminate le indagini.

ritirato lotto spinaci
Ministero della Salute lancia Allerta Regionale in Campania (Canva)

La segnalazione del Ministero riguarda un prodotto distribuito dalla catena di Supermercati “Il Gigante“. Il richiamo riguarda spinaci confezionati in busta che potrebbero essere contaminati. Non si sa se la contaminazione è legata a quella della mandragora in quanto non è stato dichiarato ancora il motivo esatto del richiamo, ma sul sito risulta solo Allerta Regionale. Ciò che è stato dichiarato è che il motivo della segnalazione è di possibile rischio chimico. Il Ministero consiglia di non consumare il prodotto e di riportarlo al supermercato anche senza ricevuta.

Allerta Regionale: ecco i lotti di spinaci ritirati

Sul sito del Ministero della Salute è possibile leggere tutte le informazioni contenute nel modulo del richiamo. Il prodotto richiamato è una selezione di spinace pre-imbustati venduti nei Supermercati il Gigante. La denominazione esatta di vendita èSpinaci Il Gigante 500 g“. Il nome o la ragione sociale dell’OSA a nome del quale il prodotto è commercializzato è “Rialto S.p.A.“.

ritiro spinaci
Ritirato lotto di Spinaci Il Gigante (foto web)

Il lotto di produzione è il numero 273. Il marchio di identificazione dello stabilimento del produttore non è stato specificato, ma il nome del produttore è “Spinerb di Colleoni Andrea & C. S.n.c.”. Lo stabilimento di produzione è sito a Gorlago, nella provincia di Bergamo, in via Alcide De Casperi (BG 24060). La data di scadenza o termine minimo di conservazione è il 7 ottobre 2022. Il peso dell’unità di vendita è di 500 grammi.

In attesa di ulteriori informazioni da parte del governo, è consigliabile seguire  le indicazioni e non consumare il prodotto o simili. Se hai già consumato il prodotto e stai manifestando sintomi come febbre, diarrea, vomito e crampi addominali allora ti consigliamo di contattare il tuo medico o di recarti immediatamente al pronto soccorso soprattutto se i sintomi sono particolarmente gravi.

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