Il Ministero della Salute ha segnalato il ritiro di uno degli alimenti più consumati. Ecco i motivi e i lotti richiamati.
In questi ultimi giorni è stata diffusa la notizia di una sospetta intossicazione da mandragora nel napoletano con numerose persone ricoverate in ospedale. La mandragora potrebbe somigliare per i più a spinaci e biete e molti potrebbero consumarla senza rendersene conto. Per questi motivi la Regione Campania ha lanciato l’avviso di non consumare questo tipo di verdure fresche, almeno fino a quando non saranno terminate le indagini.
![ritirato lotto spinaci](https://www.crmag.it/wp-content/uploads/2022/10/richiamo-spinaci-fotocanva-15102022-crmag.it_.jpg)
La segnalazione del Ministero riguarda un prodotto distribuito dalla catena di Supermercati “Il Gigante“. Il richiamo riguarda spinaci confezionati in busta che potrebbero essere contaminati. Non si sa se la contaminazione è legata a quella della mandragora in quanto non è stato dichiarato ancora il motivo esatto del richiamo, ma sul sito risulta solo Allerta Regionale. Ciò che è stato dichiarato è che il motivo della segnalazione è di possibile rischio chimico. Il Ministero consiglia di non consumare il prodotto e di riportarlo al supermercato anche senza ricevuta.
Allerta Regionale: ecco i lotti di spinaci ritirati
Sul sito del Ministero della Salute è possibile leggere tutte le informazioni contenute nel modulo del richiamo. Il prodotto richiamato è una selezione di spinace pre-imbustati venduti nei Supermercati il Gigante. La denominazione esatta di vendita è “Spinaci Il Gigante 500 g“. Il nome o la ragione sociale dell’OSA a nome del quale il prodotto è commercializzato è “Rialto S.p.A.“.
![ritiro spinaci](https://www.crmag.it/wp-content/uploads/2022/10/allerta-regionale-spinaci-fotoweb-15102022-crmag.it_.jpg)
Il lotto di produzione è il numero 273. Il marchio di identificazione dello stabilimento del produttore non è stato specificato, ma il nome del produttore è “Spinerb di Colleoni Andrea & C. S.n.c.”. Lo stabilimento di produzione è sito a Gorlago, nella provincia di Bergamo, in via Alcide De Casperi (BG 24060). La data di scadenza o termine minimo di conservazione è il 7 ottobre 2022. Il peso dell’unità di vendita è di 500 grammi.
In attesa di ulteriori informazioni da parte del governo, è consigliabile seguire le indicazioni e non consumare il prodotto o simili. Se hai già consumato il prodotto e stai manifestando sintomi come febbre, diarrea, vomito e crampi addominali allora ti consigliamo di contattare il tuo medico o di recarti immediatamente al pronto soccorso soprattutto se i sintomi sono particolarmente gravi.