“Mi chiamano scimmia…”: la rivelazione choc di un campione del Mondo

Un calciatore campione del Mondo ha fatto una rivelazione choc riguardo a degli insulti razzisti rivoltigli dai suoi stessi tifosi. 

Il razzismo nel mondo del calcio, nonostante le tantissime campagne di sensibilizzazione, è una piaga che non ancora non si riesce a eliminare. Ogni anno sono sempre troppi gli episodi verso l’uno o l’altro calciatore da parte dei “tifosi” delle squadre avversarie, ma a volte le pesanti offese arrivano anche da parte di chi dovrebbe sostenere quella formazione e quel calciatore.

Coppa del Mondo
Coppa del Mondo (Foto Web)

È quanto capitato anche a Kylian Mbappé, una delle stelle più luminose del calcio globale e tra i talenti più in vista degli ultimi anni. Ma tutto questo non gli è bastato a risparmiarsi offese razziste da parte dei suoi stessi tifosi e addirittura connazionali.

A seguito dell’exploit con la maglia del Monaco, che lo ha messo sotto i riflettori del grande calcio, nel 2017 il ragazzo di Parigi viene acquistato dal PSG per la faraonica cifra di 180 milioni di euro. Da quel momento con la squadra della Capitale fa incetta di titoli: quattro Ligue 1, tre Coppe Francesi, due Coppe di Lega e tre Supercoppe di Francia.

All’appello manca ancora il grande successo in Champions League, obiettivo principale sia del calciatore che della dirigenza parigina. Ci riproverà in questa stagione, ma prima c’è da affrontare il più grande torneo intercontinentale con la squadra del suo Paese.

Dopo aver vinto il Mondiale nel 2018 con la Francia, il fuoriclasse transalpino sarà infatti anche uno dei pilastri della Nazionale nella spedizione in Qatar al via a breve per provare a conquistare la seconda Coppa del Mondo consecutiva. Una Nazionale, però, che Mbappé stava per lasciare nonostante la giovanissima età. 

Mbappé, insulti razzisti da parte dei tifosi della Francia: voleva lasciare la Nazionale

In una intervista a Sports Illustrated, infatti, Mbappé ha raccontato di essere stato vittima di insulti razzisti da parte degli stessi tifosi della Francia. Il motivo? Il calcio rigore sbagliato contro la Svizzera, costata ai Blues l’eliminazione agli ottavi di Euro 2020.

Uno choc per il calciatore tanto che gli fece balenare nella testa il pensiero di abbandonare la Nazionale, parlandone anche con il presidente della Federazione francese: “Gli dissi che non potevo giocare per gente che pensa che sono una scimmia”. 

Poi, però, Mbappé fece un passo indietro e decise di continuare a indossare la maglia della Francia: “Ci ho riflettuto insieme a coloro che giocano con me e che mi incoraggiano. Ho pensato che non sarebbe stato un buon messaggio quello di abbandonare. Penso di essere un esempio per molti”. 

Mbappé Francia
Kylian Mbappé con la maglia della Francia (Foto Web)

Un messaggio per tutti, quindi, quello mandato da Mbappè: “Non ho mollato la nazionale perché il mio messaggio alle nuove generazioni è quello di dire che siamo più forti di tutto questo”. 

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