Stipendi in aumento, una boccata d’ossigeno per tanti: ecco chi riceverà più soldi

Gli stipendi italiani sono tra i più bassi d’Europa, come confermano le difficoltà di molti connazionali. Un aumento per alcuni è però in arrivo.

Il rialzo dell’inflazione ha contribuito a mettere in crisi tante famiglie, specialmente quelle che erano già stremate dalle restrizioni introdotte a causa della pandemia. Ed è per questo che i numerosi bonus introdotti a più riprese dal precedente governo sono serviti solo a poco, al punto tale da essere considerati quasi un palliativo. Guardare con uno sguardo sereno al futuro per molti non può che essere difficile. Fortunatamente per alcuni gli stipendi sono destinati ad aumentare.

euro stipendi aumento
Stipendi in aumento per molti – Foto | Canva

Stipendi bassi: un problema tutto italiano

In Italia si parla spesso di un “problema stipendi”, legato alle numerose situazioni in cui si finisce per essere sottopagati nonostante si debba svolgere un incarico anche piuttosto impegnativo. Questo non può che essere frustrante, specialmente per i più giovani, che temono di non riuscire a emergere, ma anche per chi ha una famiglia da mantenere e teme di non riuscire a farcela.

Tra le categorie che subiscono questa situazione ci sono anche le donne, molte delle quali non riescono a ottenere a lunga scadenza nel timore che debbano assentarsi per una maternità. Non solo, quando si viene assunte si registra spesso un’evidente differenza di retribuzione rispetto agli uomini.

Un provvedimento ti viene in aiuto

Fortunatamente non tutto è perduto, ma ci saranno alcuni italiani che potranno tirare un sospiro di sollievo in questo anno da poco iniziato. Per loro, infatti, gli stipendi risulteranno più elevati rispetto a quanto accaduto finora.

Questo potrà avvenire grazie al taglio del cuneo fiscale, provvedimento fortemente voluto dalla neo premier Giorgia Meloni. Questo consiste nella differenza tra il costo totale sostenuto dal datore di lavoro e la paga netta percepita dal lavoratore dipendente.

A ogni stipendio corrisponde un aumento – Foto | Canva

Ma a quanto ammonta la variazione? Per chi percepisce tredici mensilità e non supera i 1.9.23 euro il taglio viene incrementato di un punto percentuale in più, per questo sarà pari al 3%. Non sono previste invece novità per chi ha un reddito tra i 25 e i 35 mila euro, nel loro caso, infatti, era già intervenuto il governo Draghi.

Per chi ha invece stipendi intorno ai 1.000 euro lordi, l’incremento sarà di 10 euro, mentre di 13 euro per chi guadagna fino ai 1.300 euro, giusto per avere un’idea pi precisa.

Questa non è però l’unica novità che potrà essere accolta positivamente da molti nostri connazionali. In questo caso a venire in aiuto è il calendario: il 1° gennaio 2023, infatti, oltre a essere una festività è caduto di domenica, per questo in busta paga sarà inserito come festività non goduta.

Come spesso capita con questo genere di provvedimenti, a essere esclusi sono ancora una volta chi lavora con partita IVA, costretto inevitabilmente a pagare personalmente tasse e contributi.

Impostazioni privacy