Dusan Vlahovic sarebbe in procinto di lasciare la Juventus per accasarsi già a gennaio in Premier: al club bianconero 100 milioni di euro.
Fino a questo momento la stagione della Juventus è stata ben al di sotto delle aspettative societarie e della tifoseria bianconera. In estate il club torinese ha acquistato nomi importanti, aggiungendo alla rosa a disposizione di Allegri, calciatori di primo piano come Angel Di Maria, Paul Pogba, Leandro Paredes e Filip Kostic. Di questi solo l’esterno serbo ha giocato con continuità, mentre Di Maria è stato spesso alle prese con acciacchi di natura muscolare e Paredes – arrivato all’ultimo giorno utile di mercato – ha invece faticato ad inserirsi negli schemi del tecnico toscano e al momento non ha dato quanto ci si attendeva da un calciatore della sua classe. Discorso a parte per il centrocampista francese di ritorno da Manchester, Pogba si è fatto male seriamente al ginocchio ed ha saltato persino il mondiale, ancora oggi deve fare il suo debutto in campionato.
Al di là della calamità infortuni, appare evidente che la campagna acquisti della Juventus sia stata sbagliata. Allegri ha trovato la quadra inserendo giovani come Soulé, Fagioli e Iling Junior, inoltre non è arrivato nessuno che possa fare da sostituto agli esterni difensivi, Cuadrado e Alex Sandro, entrambi in scadenza di contratto e non interessati al rinnovo. Ci sono inoltre da considerare quei calciatori che l’anno scorso hanno fatto bene e che sembrano non trovarsi negli schemi del tecnico juventino. Tra questi ci sono sicuramente McKennie e Rabiot: il primo sembra destinato a lasciare Torino già a gennaio, mentre il secondo probabilmente se ne andrà a parametro zero a giugno.
Vlahovic corteggiato dall’Arsenal: via a gennaio per 100 milioni di euro
Tra acquisti errati, giocatori bocciati dal tecnico e calciatori in scadenza, la Juventus si trova nella necessità di rifondare la squadra, ma per fare mercato serve liquidità e dunque prima bisognerà vendere qualche pezzo pregiato. Attualmente, però, di pezzi pregiati la Juve ne ha solamente due che hanno mercato: uno è il rientrante e subito decisivo Federico Chiesa e l’altro è il centravanti serbo Dusan Vlahovic. Cedere uno o entrambi sarebbe la conferma definitiva di un progetto nato e gestito male, visto che proprio questi due calciatori doverano rappresentare i punti saldi su cui costruire il futuro bianconero.
L’esterno italiano, di ritorno da un brutto infortunio, al momento non ha proposte concrete e di certo non è interessato a muoversi prima di aver capito se ha recuperato definitivamente dalla rottura del legamento crociato. L’attaccante serbo ha invece diversi estimatori, soprattutto in Premier League e pare – stando alle voci che provengono dalla Spagna – che possa partire anche a gennaio. Secondo quanto riferito dai quotidiani sportivi iberici, infatti, l’Arsenal sarebbe deciso a prenderlo subito per aggiungere un’arma a disposizione di Arteta in vista della seconda parte di campionato. I Gunners sono primi nella classifica della Premier League ma si dovranno difendere dall’assalto di City e United, squadre che hanno rose più ampie e più attrezzate per arrivare fino in fondo.
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Le indiscrezioni circolate nelle scorse ore fanno riferimento ad una proposta del club londinese di 80 milioni di euro. A quanto pare la Juventus avrebbe però risposto che sarebbe disposta a far partire Vlahovic solo per 100 milioni. Il club, infatti, ha speso 75milioni di euro per Vlahovic appena un anno fa e ritiene che l’offerta attuale non sia sufficiente per un calciatore con quel potenziale. Se la voce fosse vera, dunque, le due parti al momento sarebbero distanti, ma l’Arsenal ha le disponibilità per fare uno sforzo ulteriore e soddisfare le richieste se davvero punta al calciatore serbo.
I cento milioni incassati verrebbero spesi per acquistare un sostituto, ma anche per acquistare due esterni di difesa che possano sostituire Alex Sandro e Cuadrado, per il sostituto di McKennie e probabilmente per un altro esterno offensivo. In ogni caso, vendere adesso Vlahovic vorrebbe dire dare avvio in anticipo a quella rivoluzione solamente tratteggiata dal nuovo corso della Juve, ovvero una squadra composta da giovani promesse e da veterani che possano dare esperienza ma non chiedano stipendi faraonici. Un progetto, insomma, simile a quello del Milan e del Napoli, per ripartire da zero alla costruzione di una rosa che possa consentire di aprire un nuovo ciclo vincente.
