L’Isee è un documento fondamentale per accedere a molti dei bonus, contributi, agevolazioni e sussidi attualmente a disposizione. Cosa succede se il modello risulta errato per un errore del Caf? Scopriamolo insieme.
Spesso i contribuenti si affidano ai Centri di assistenza fiscale (Caf) per la compilazione del proprio Isee, tramite il quale si indica la situazione economica familiare. Si tratta, come noto, di un documento fondamentale per accedere a moltissime agevolazioni e prestazioni assistenziali erogate dallo Stato.
Quando tutto fila liscio, nessun problema. Cosa succede però se il modello Isee presentato in una sede ufficiale risulta errato per uno sbaglio commesso dal Caf? E’ possibile per il contribuente danneggiato richiedere un rimborso, ma solo a certe inderogabili condizioni.
Errare humanum est, dicevano i latini. Può naturalmente capitare che il Caf commetta qualche errore nel redigere l’Isee, e che per tale motivo il contribuente perda dei bonus e delle prestazioni. Se si accerta la responsabilità dei consulenti fiscali di eventuali errori nella compilazione, il contribuente ha diritto a richiedere il risarcimento dei danni. Va però dimostrato che tali errori sono dovuti a disattenzione del centro di assistenza fiscale, e non alla superficialità del contribuente nel fornire la documentazione necessaria.
Secondo quanto previsto dal contratto di incarico professionale, l’operatore del Caf è tenuto a rispettare i seguenti obblighi:
Se i suddetti obblighi non sono rispettati dall’operatore, quest’ultimo è responsabile per inadempimento dell’incarico professionale ed è possibile chiedere il risarcimento del danno provocato e delle sanzioni addebitate. Se invece l’operatore si accorge dello sbaglio dopo aver inviato l’attestazione Isee, può e deve richiedere la rettifica dei dati inseriti.
Per quanto concerne la richiesta di risarcimento, il contribuente danneggiato deve procedere con la messa in mora, inviando al Caf una raccomandata A/R o una pec per intimare allo stesso di procedere alle correzioni degli errori commessi, se possibile, o di procedere a risarcire i danni subìti.
La lettera di messa in mora deve necessariamente contenere le seguenti informazioni:
Con la speranza di risolverla in modo equo e ragionevole senza finire in tribunale…