Sai che le carote arancioni che mangi tutti i giorni sono finte? Non ci crederai ma il vero colore delle carote non è quello che pensi
La carota è uno degli ortaggi più amati dagli italiani e non solo. La sua versatilità in cucina la rende adatta a molte preparazioni, come insalate, soffritti e stufati.
Tuttavia, pochi sanno che le carote che mangiamo sono finte. Ebbene sì, le carote arancioni che troviamo al supermercato non dovrebbero essere così, ma in pochissimi sono a conoscenza di questo. In realtà, le carote selvatiche sono di un colore diverso, a seconda della varietà e della zona in cui crescono. Ecco, quindi, qual è il vero colore delle carote. Assolutamente diverso da quello che pensi.
Ecco il vero colore delle carote
Non sempre le cose sono come diamo per scontato. Siamo infatti abituati a vedere le carote come ortaggi arancioni, ma la loro vera colorazione può variare notevolmente. Le carote originarie erano infatti di un colore diverso da quello che conosciamo oggi. Ai tempi dei Romani, infatti, il vero colore delle carote era principalmente viola e bianco, e queste avevano una forma meno regolare rispetto alle carote moderne. Ma quindi, perché oggi il colore delle carote più diffuse è il classico arancione che tutti conosciamo?
Solo grazie alla selezione genetica e alla coltivazione è stato possibile a ottenere le carote arancioni dolci e gustose che oggi conosciamo. Le carote moderne sono arancioni perché gli olandesi nel sedicesimo e diciassettesimo secolo iniziarono a selezionare e incrociare diverse varietà di carote, comprese quelle di colore diverso, per rendere omaggio alla dinastia degli Orange.
Questo processo di selezione genetica ha portato alla creazione di una varietà di carota con un caratteristico colore arancione che oggi conosciamo e che potrebbe anche essere più ricca di beta carotene, una molecola legata alla salute degli occhi e del sistema immunitario. Dunque, le carote non erano caratterizzate dal classico colore arancione che conosciamo oggi. Ma quali sono le differenze tra le carote arancioni e quelle da cui provengono, ovvero quelle di colore viola?
Le diverse proprietà
Non ci sono evidenti differenze tra le carote moderne, caratterizzate dal classico colore arancione che le hanno contraddistinte nel tempo, e quelle viola. Come detto in precedenza, il maggior divario da queste due tipologie di ortaggi sta proprio nel loro colore. La carota viola, infatti, possiede al suo interno una quantità minore di betacarotene, ovvero quel particolare pigmento che rende le classiche carote come le conosciamo oggi.
Tuttavia, il betacarotene è un ottimo alleato dell’essere umano, in quanto rappresenta un aiuto essenziale per la buona salute della nostra pelle. Le carote, in generale, possiedono pigmenti che svolgono importanti funzioni anti-cancerogene e sono alleati contro i tumori al color e le malattie cardiache. Inoltre, le carote hanno particolari proprietà depurative e diuretiche, oltre ad essere ricche di Vitamina C.